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Il Bergamotto di Reggio Calabria diventa Igp

Il Bergamotto di Reggio Calabria è diventato una Igp, con relativo disciplinare di produzione. Un traguardo raggiunto dopo due anni e mezzo di istruttoria da parte del ministero dell’Agricoltura e della sovranità alimentare e delle foreste.
“Con nota ministeriale del 12 dicembre 2023, alla Regione Calabria si comunicava l’avvenuta approvazione del disciplinare e si richiedeva l’intesa per convocare la pubblica audizione“, spiega Rosario Previtera, presidente del Comitato promotore per il Bergamotto di Reggio Calabria Igp e la sua tutela e valorizzazione, sintetizzando l’iter. “Una grandissima soddisfazione per l’intero comparto agricolo e grande apprezzamento giunge da tutto il territorio dopo un’attesa di due anni, sei mesi e sette giorni esatti“.
Il Comitato, che è formato da più di 300 operatori della filiera tra coltivatori, trasformatori e associazioni, attualmente attende la convocazione dell’assessore all’Agricoltura della Regione Calabria Gianluca Gallo, al fine di coordinare insieme i tempi e i luoghi per la prossima tappa, consistente nella riunione di pubblico accertamento. La domanda di riconoscimento dell’Indicazione Geografica Protetta per il Bergamotto di Reggio Calabria venne presentata il 5 giugno 2021 in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente: in meno di un mese il Dipartimento agricoltura della Regione emanò il parere favorevole, che consentì l’avvio dell’iter ministeriale.
Da adesso in poi, l’auspicio del Comitato Promotore è l’ottenimento della “protezione nazionale transitoria“, che segna il riconoscimento e la possibilità di commercializzare il prodotto Igp entro i confini nazionali per poi passare successivamente al riconoscimento definitivo comunitario per come previsto dalla normativa europea.
“Il disciplinare dell’Igp “Bergamotto di Reggio Calabria” è di fatto stringente come un disciplinare Dop”, spiega Privitera: Wprevede la produzione e la trasformazione del prodotto esclusivamente all’interno dell’area geografica individuata e si estende ai derivati dell’industria agroalimentare e del food. Abbiamo ampliato l’area di produzione fino a 50 comuni da Villa San Giovanni a Monasterace, inserendo tutti quelli che precedentemente erano stati esclusi dal vecchio disciplinare dell’essenza di bergamotto di Reggio Calabria Dop, che di fatto non è mai esistita“. (aise)

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