Il Museo Popoli e Culture del Pontificio Istituto Missioni Estere di Milano offre una raccolta unica nel genere perché conserva oggetti provenienti da Paesi extraeuropei di Asia, Africa, Oceania e Sudamerica spesso anche di altissimo valore culturale, portati in Italia dai missionari dell’ente, che è il più antico istituto missionario italiano.
Uno dei tesori più preziosi del museo per esempio è il Novus Atlas Sinensis, l’antico atlante realizzato nel XVII secolo dal missionario gesuita Martino Martini per far conoscere la Cina in Occidente.
Luogo dove culture diverse si incontrano e dialogano, il Museo Popoli e Culture attraverso le collezioni racconta dunque storie e relazioni straordinarie che conducono in un appassionante viaggio nella vita quotidiana di antiche e lontane civiltà.
I reperti sono organizzati in sezioni tematiche (vita quotidiana, ornamenti, animismo, riti e cerimonie, buddhismo, induismo, cristianesimo in Cina e Giappone, tessuti, arte cinese, taoismo e strumenti musicali) e alcune postazioni multimediali consentono di approfondire alcuni contenuti attraverso una modalità più interattiva e coinvolgente. È possibile per esempio vestire i panni di un funzionario imperiale dell’ultima dinastia cinese (1644-1911) e scoprire i significati simbolici delle decorazioni attraverso un gioco di immagini proiettate su uno schermo. Anche l’apparato didascalico di recente rinnovato, assicura leggibilità e comprensibilità dei contenuti.
Il prossimo 15 gennaio ci sarà la possibilità di partecipare gratuitamente a una visita guidata del Museo dalle 11:00 alle 12.30 (via Monte Rosa, 81, MM1 – MM5 (Lotto) – Filobus 90/91). Prenotazione obbligatoria (museo@pimemilano.com – tel. 02 43822379).
Il PIME è il più antico istituto missionario italiano. (aise)
Le collezioni sono disposte secondo filoni tematici che spaziano dalle grandi tradizioni filosofiche e religiose asiatiche agli oggetti di uso quotidiano.