di Diletta Maria Cecilia Loragno
A 91 anni Hollywood premia la carriera cinematografica lunga e di successo della regista italiana, prima donna a essere candidata all’Oscar come migliore regista con il film Pasqualino Settebellezze nel 1977.
Intensa la sua collaborazione con l’attore Giancarlo Giannini che è presente nei suoi grandi successi Mimì metallurgico ferito nell’onore (1972), Film d’amore e d’anarchia – Ovvero “Stamattina alle 10 in via dei Fiori nella nota casa di tolleranza…” (1973), Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto (1974), Pasqualino Settebellezze (1976), La fine del mondo nel nostro solito letto in una notte piena di pioggia (1978) e Fatto di sangue fra due uomini per causa di una vedova. Si sospettano moventi politici (1978).
Autrice di diverse sceneggiature e regie teatrali, la Wertmüller torna dietro la macchina da presa con la serie televisiva Francesca e Nunziata (2001, con Sophia Loren e Claudia Gerini) e il film Peperoni ripieni e pesci in faccia (2004).
Mannaggia alla miseria (2008, con Gabriella Pession e Sergio Assisi) è trasmesso in prima serata su Rai 1 nel 2010. Nello stesso anno le è conferito il David di Donatello alla carriera.
Ironica e dissacrante, geniale ed elegante, la regista italiana con il premio alla carriera ricevuto a Los Angeles è un orgoglio per l’Italia e per tutta la cinematografia.