I mestieri del cinema e il loro giustissimo momento di gloria.
Ha raccolto quello che ha seminato in un anno di lavoro, ricevendo anche dei no, non riuscendo a fare tutto quello che magari si era proposta, eppure il festival è stato un successo e ha messo le basi per un futuro addirittura più importante dal punto di vista organizzativo e di immagine.
Importante la presenza di Rai Movie, prologo ad una visibilità maggiore e di qualità.
Nelle sale comunali si materializzano scene rurali di pregevole bellezza, con delle quinte costruite ad arte, troviamo la maestrina con la scolaresca, il cardinale intento a leggere la Bibbia, gentiluomini che chiacchierano amabilmente, le casalinghe in cucina intente a lavare i panni e a fare la pasta, tutto in costume con oggetti originali … un incredibile, commovente tuffo nel passato.
Altro evento clou del festival la straordinaria mostra di Luciano Lapadula e Vito Lerario dal titolo “Siamo Donne” ispirato dall’omonimo film collettivo del 1952 dove gli abiti dei grandi stilisti raccontano le donne del cinema, nata da un’idea dello storico del costume Luciano Lapadula.
Pugliesi, amanti del bello che hanno avuto il privilegio di trasformare dopo una attenta e incessante ricerca la passione in lavoro.
il Dottor LucianoLapadula e il suo socio Vito Antonio Lerario sono due giovani creativi, esperti di immagine e storici del costume impegnati nello studio, nella ricerca, nell’attività museale di rari abiti d’epoca raccolti all’interno del loro museo – archivio della moda sito nel centro di Bari.
La collezione attraversa oltre 200 anni giungendo sino al contemporaneo, di particole interesse sono gli abiti relativi all’alta sartoria italiana dal Fascismo agli anni ’60.
Luciano Lapadula offre la sua attività di formazione ad Accademie specializzate in cui attualmente insegna Storia del Costume e Socio antropologia.
Tra le collaborazioni più significative quelle con l’Unesco, con l’Università degli Studi, con il Fai, con Palazzo Morando (Milano), l’Università Sorbonne di Parigi.
Vito Antonio Lerario infine è stilista e modellista ed è impegnato nello studio e nella produzione di una propria linea di abbigliamento.
Diverse sono le Scuole coinvolte nel Festival del Cinema, ragazzi degli Istituti della Scuola Secondaria di secondo grado che partecipano al concorso indetto dall’organizzazione del Festival. Tutte le loro opere sono ospitate a loro volta all’interno del Palazzo del Cinema.
Coinvolgere i giovani in questo progetto è di vitale importanza, avvicinarli alla vera cultura, al nostro cinema invece di lasciarli passivi davanti alla tv o al cellulare è impresa pregevole.
Caterina Taricano è giornalista, autrice e sceneggiatrice. Ha collaborato a «L’Unità» e scrive su «FilmTv», e «Il Corriere dell’Arte», occupandosi di cinema e arte. – splendide le parole di Giuliano- “Come avrei fatto a fare Giordano Bruno e Sacco e Vanzetti senza il mio amico Gian Maria Volonté? È molto semplice: non li avrei fatti. Gian Maria aveva un quaderno in cui si segnava i dialoghi che doveva interpretare e passava le notti a sottolinearli con matite di vario colore: le battute più sottolineate erano quelle più sofferte, quelle nelle quali poteva dispiegare tutta la sua straordinaria capacità interpretativa”.
Giuliano Montaldo che purtroppo è stato presente solo in voce alla premiazione per un leggero malore è stato forse il momento più alto di questo festival mentre con piglio sicuro e ironia parlava del dispiacere di non esserci, preceduto da un trailer con i suoi film più importanti e la meravigliosa voce di Joan Baez che cantava la ballata di Sacco e Vanzetti.
I SEMINARI DEL FESTIVAL
Come di consueto l’organizzazione del Festival del Cinema di Spello predispone anche diversi seminari che vengono ospitati principalmente nelle scuole che aderiscono all’iniziativa coinvolgendo quindi numerosi studenti.
I vari seminari sono realizzati da personaggi assolutamente illustri del settore, professionisti di fama nazionale ed internazionale.
Quest’anno, per la prima volta, verrà effettuato un seminario sugli effetti speciali all’interno di una scuola materna.
Seminario del SUONO: Federico Savina
Seminario degli EFFETTI SPECIALI: Giorgio Giorgione
Seminario del COSTUME.
Al Festival del cinema non manca la musica e quest’anno c’è ancora un pugliese Fabio Accardi con la Bande Original Featuring, Nato a Bari il 02/07/1973 comincia a suonare all’età di 13 anni,muove i primi passi presso la scuola di musica “IL Pentagramma”con G.Di Leone, M.Di Monte e V.Di Modugno; per poi frequentare il corso di percussioni con B.Forestiere c/o il conservatorio di “N.Piccinni” di Bari. Titolare di un diploma di formazione superiore e del Prix in Jazz et Musiquès Improvvisèes c/o il Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi nel 2006.
Ha partecipato a diverse masterclasses avendo l’opportunità di incontrare batteristi e jazzisti di grande levatura.
Ci sono diverse apparizioni televisive (TRIBU’ con Gegè Telesforo, COM’E’), ha registrato 2 dischi, composto un jingle di uno spot per COCA-COLA, ha compiuto tournee all’estero: suonando al Jazz Cafè e al MAMBO INN a LONDRA, a Leeds, Edimburgo, Sheffield e Ascott, a Dubrovnik.
I componenti della Jazz Cinematique sono : alla chitarra Bebo Ferra, al piano Alessandro Gwiss, all’armonica Giuseppe Milici, al sax contralto Gaetano Partipilo, e al vibrafono Pasquale Bardaro.
Ad aprire la kermesse il gruppo italo -inglese Mercutio, band dalle sonorità morbide e sofisticate di cui sono sicura sentiremo ancora parlare, il gruppo è composto da Mirko, voce, Staff chitarra, Naz basso, Alex batteria.
A rallegrare il tutto, non solo la vista delle bellezze della città di Spello e dei suoi borghi ma anche un’ottima cucina perché la promozione del territorio è anche uno degli obiettivi di questo Festival, per la gioia del palato ecco i ristoranti che hanno aderito al progetto: Il Postiglione, Osteria del Buchetto, Il Vecchio Opificio, Terme Francescane Village .
Da citare anche i meravigliosi hotel che hanno accolto gli ospiti del festival: giornalisti, premiati, premianti, musicisti e tutti coloro che hanno reso grande e possibile questo evento: Hotel La Bastiglia, Hotel il Portonaccio, In urbe ed il bar la Locanda in urbe, tutti posti eleganti strutture ricettive che hanno accolto con calore e professionalità tutti i partecipanti.
La giuria è composta per i Film italiani :
Olivia Musini (Produttrice)
Raffaella Fioretta (Ufficio Stampa)
Rosita Celentano (Attrice, conduttrice televisiva)
Tilde Corsi (Produttrice)
Elizabeth Missland (Stampa estera)
Fabrizio Mosca ( Produttore)
Selvaggia Castelli (Rai direzione relazioni esterne, sponsorizzazioni e festival)
Viviana Ronzitti (Ufficio Stampa)
Maurizio Zaccaro (Regista)
Cecilia Zanuso (Montatore)
Giuria film europei
Alessia Lepore (Sceneggiatrice)
Paolo Freddi (Montatore)
Fulvia Manzotti (Produttrice)
Giuria concorso film backstage
Fabrizio Giacometti (Ufficio Stampa)
Marina Pennafina ( Attrice)
Fabrizio Cattani (Regista)
Francesco Liotard ( Fonico presa diretta)
Giuria documentari
Fabrizio Cattani ( Regista)
Maestro Federico Savina ( Docente di suono scuola cinematografia di Roma)
Donatella Cocchini (Presidente Associazione culturale Aurora)
Un festival che si conclude con una cena luculliana e un ballo liberatorio e divertente dove seri professionisti si divertono sulle note di famosissime canzoni, l’adrenalina accumulata si scioglie con buon cibo, buoni vini e buona musica, Spello 2015 si prepara alla prossima edizione. Prosit.
FESTIVAL DI SPELLO – Tutti i Premi della IV Edizione
Premiate le professioni del cinema italiano. Miglior film secondo il pubblico “Senza Nessuna Pietà” di Michele Alhaique con Pierfrancesco Favino e Greta Scarano
Tutti i premiati sul palco del Festival di Spello 2015.
Questo l’elenco dei premiati nella cornice del piccolo ma suggestivo teatro Subasio:
FOTOGRAFIA Ivan Casalgrandi per il film “Senza Nessuna Pietà”
MUSICHE Ex aequo Carlo Virzì e Pasquale Catalano per i film “Il Capitale Umano” e “Allaccite le Cinture”
SCENOGRAFIA Sonia Peng per il film “Senza Nessuna Pietà”
COSTUMI Ursula Patzak per il film “Il Giovane Favoloso”
TRUCCO Maurizio Silvi per il film “Il Giovane Favoloso”
MONTAGGIO Tommaso Gallone per il film “Senza Nessuna Pietà”
FONICO Stefano Campus per il film “Anime Nere”
EFFETTI SPECIALI Rodolfo Migliari per il film “Il Giovane Favoloso”
Premio del pubblico come miglior film a “Senza nessuna pietà” di Michele Alhaique con Pierfrancesco Favino, Greta Scarano, Claudio Gioè, Adriano Giannini, Ninetto Davoli, Iris Peynado Miglior film europeo: “Gloria” di Sebastián Lelio con Paulina García, Sergio Hernández, Diego Fontecilla, Fabiola Zamora, Coca Guazzini, Hugo Moraga
Menzione speciale: “Il caso Kerenes” di Calin Peter Netzer con Luminita Gheorghiu, Bogdan Dumitrache, Natasa Raab, Florin Zamfirescu, Vlad Ivanov, Ilinca Goia
Miglior Backstage: “I Nostri Ragazzi” di Francesco Chiatante
Miglior documentario: “Cesare Battisti: l’ultima fotografia” di Clemente Volpini