A Marta Maffucci è andato il premio per la scenografia di Diaz – Don’t clean up this blood (Aenaria Award) e Terry Stacey per la fotografia della commedia ll Pescatore di Sogni di Lasse Hallstrom (Epomeo Award).
Il primo premio della sezione documentari è stato assegnato a Le Bonheur di Laurent Hasse, la storia di un uomo che attraversa a piedi la Francia, riscoprendo paesaggi e scenari dimenticati, ma soprattutto riscoprendo la parte più profonda di se stesso.
Il premio per il Miglior Cortometraggio è andato invece a Oroverde di Pierluigi Ferrandini storia di una Puglia lontana del tempo e di una tredicenne che scopre lavoro, amore e morte lavorando in una piantagione di tabacco.
Anche quest’anno la manifestazione – che si svolge nell’incantevole cornice dell’isola di Ischia e in particolare nella suggestiva location del celebre Castello Aragonese – si conferma, come nelle precedenti edizioni, un punto di riferimento indiscusso per il territorio e per tutti gli appassionati del buon cinema.