Rubrica di Vanessa Pia Turco
Il peperoncino è una vera miniera di sostanze salutari che fortificano il corpo e vivacizzano lo spirito. Stimola il metabolismo e la circolazione sanguigna, combatte le fermentazioni intestinali, allevia emorroidi e infiammazioni articolari e lenisce i disturbi delle vie respiratorie. Presenti la vitamina C che aumenta la rigenerazione cellulare e le difese immunitarie, il potassio che combatte i crampi e la debolezza muscolare e la lecitina che riduce i livelli di colesterolo nel sangue e dona elasticità a vene e arterie. Il peperoncino risulta spesso componente di creme che contrastano cellulite, smagliature e stanchezza di piedi e gambe e di lozioni per la bellezza dei capelli. Secondo poi una ricerca pubblicata nell’European Journal of Clinical Nutrition il peperoncino contribuisce a ridurre l’appetito e ad accelerare il metabolismo corporeo facilitando la perdita di peso. E questi sono solo alcuni dei motivi per utilizzare questa spezia dal gusto inconfondibile garanzia di forza, bellezza e salute soprattutto poco prima del periodo natalizio dove ognuno potrà così sfoderare un corpo più bello, più tonico e più sano.
Secondo l’Ayurveda, una medicina indiana millenaria, il peperoncino stimola la circolazione del sangue e gli organi di senso, fa sudare, purifica le mucose, riscalda il corpo e se usato correttamente fa perdere peso. Secondo questa medicina il sapore piccante è consigliato per combattere i disturbi associati a kapha che è uno dei tre dosha che compongono non solo l’essere umano ma anche l’intero universo. I dosha o energie vitali sono vata, pitta e kapha. Quando i tre dosha sono in equilibrio nel nostro corpo e nella nostra mente allora regna la salute, l’amore e l’armonia, il rispetto per se stessi e l’apertura verso il prossimo. Quando invece prevale uno dei tre dosha si creano dei disturbi fisici o mentali che possono essere corretti solo con un atteggiamento sereno e con l’alimentazione. Ecco che il peperoncino, come tutti i cibi piccanti, può compensare e riequilibrare i disturbi di kapha ovvero astenia, affezioni respiratorie, stanchezza, sovrappeso, digestione lenta e ristagno di tossine. In ayurveda le malattie sono considerate un semplice squilibrio della salute naturale. Quando si verifica un disturbo o una carenza, questa non viene contrastata in modo superficiale ma viene risolta rafforzando ciò che è sano e integro.
Quindi sono importantissimi i comportamenti che assume il soggetto, le sue emozioni, le sue abitudini di vita e dulcis in fundo gli alimenti che assume ogni giorno. L’Ayurveda così con la finalità di correggere la disarmonia che ha portato alla malattia interviene nella vita quotidiana del soggetto cercando di stimolare i processi di crescita fisica, emotiva e spirituale.
Ecco una ricetta semplice e gustosa che soddisfa il palato e che apporta forza ed energia all’organismo grazie alle proprietà rivitalizzanti del peperoncino e alle proprietà nutritive e antiossidanti del pomodoro e del prezzemolo.
Spaghetti ai pomodori secchi e al peperoncino
Ingredienti:
- gr 400 spaghetti
- gr 80 pomodori secchi
- gr 150 pomodori maturi
- 80 gr capperi sotto sale
- 1 ciuffo di prezzemolo
- 30 gr peperoncino
- 1 cipolla bianca
- olio extravergine d’oliva
- 1 cucchiaino sale marino
- 1 spicchio d’aglio
- 40 gr olive bianche
PREPARAZIONE
Disporre i pomodori secchi in un pentolino quindi tagliarli a pezzetti aggiungendo 4 cucchiai di olio e 4 cucchiai di acqua poi fare cuocere a fuoco basso per 5 minuti. Lavare i capperi, il prezzemolo, l’aglio, la cipolla, i pomodori pelati e poi tagliare con cura quindi aggiungere ai pomodori secchi e al peperoncino. Salare e cuocere per almeno 10 minuti. Versare gli spaghetti in acqua bollente, cuocere e scolare al dente. Versare la pasta molto umida in una grossa padella con la salsa di pomodori secchi. Sempre a fuoco basso girare bene. A fine cottura versare gli spaghetti in un grande piatto di ceramica aggiungendo del prezzemolo fresco e delle olive tagliate a listarelle. Se si vuole si può spolverare del pecorino grattugiato.