L'Idea Magazine

Daniela Celella, a NY con il cuore in Italia

Daniela è nata a Vinci in Toscana da genitori siciliani, completati i suoi studi sia in Italia che negli States, sogna di costruire un ponte cultural -musicale tra la sua Italia e il paese che l’ha accolta.
Ci riesce diventando la voce di Radio ICN in onda  tutti i lunedì e venerdì dalle ore 2:30 pm alle 3:30 pm orario di NY/ dalle ore20:30 alle 21:30 ora italiana streaming live sul sito http://www.icnradio.com/

Daniela è felicemente sposata con il Dr. Stephen Celella e ha due figlie: Alessia e Lorella, il suo programma è seguitissimo non solo dagli italo-americani, propone musica, interviste ai vari personaggi della comunità Italo – Americana, politici, noti personaggi della musica italiana ed eventi che riguardano la comunità Italiana all’estero, il programma si chiama “Con Daniela”!
Un programma a tutto tondo pieno di temi di ordine sociale ma anche leggero, un cordone ombelicale con il paese di provenienza che non è solo nostalgia ma un contatto sereno per non tagliare e dimenticare le proprie origini e tradizioni.

Conosciamo meglio Daniela con alcune domande:
D) Daniela hai un sogno nel cassetto per quanto riguarda la tua carriera futura???
R) Faccio radio da relativamente poco tempo, ma lo desideravo da tanto,  trovarmi dinanzi a un microfono ed esprimermi, un sogno realizzato e sempre work in progress!.
La radio mi sta facendo conoscere altri orizzonti ad  esempio
le luci del palcoscenico: tra i tanti eventi di cui sono stata protagonista,la presentazione insieme a Sal Palmeri ,noto personaggio della radio e del teatro Italo-Americano, del famoso trio Il Volo. Ecco il palcoscenico mi affascina, vorrei continuare a condurre altri spettacoli e concerti.

D) Cosa pensi della situazione musicale mondiale?
R) Gli Stati Uniti continuano a lanciare musica e cantanti non solo in territorio nazionale, ma anche in tutto il pianeta, seguono l’ Inghilterra, la Spagna e quasi tutti I paesi latino americani.

Per quel che riguarda l’ Italia, mi spiace dire, che chi fa musica nel nostro paese, ancora non ha capito una cosa importante, se si desidera una eco mondiale, non deve imitare la musica Americana o quella straniera in genere, bensì continuare a fare quel genere di musica per cui siamo conosciuti nel mondo: il genere melodico/romantico.
Qui negli States abbiamo una prova evidente…basta pensare ad
Andrea Bocelli o al Il Volo che qui sono diventati personaggi di serie A.

D) cosa pensi della situazione politica italiana
R) Beh a dire il vero non la seguo da vicino….perche’ e’ troppo “incasinata”. Credo che I politici italiani non siano sinceri con gli elettori,litigano continuamente  fra di loro solamente per proteggere la propria poltrona.

D) Le tue figlie seguiranno le tue orme??? Cosa ne pensano della tua attività?
R) Le mie due ragazze hanno le loro ambizioni ed anche se sono orgogliose e  felicissime  di quello che faccio, sicuramente hanno altri obbiettivi da raggiungere.

D) Gli italo – americani sono ancora legati ai cantanti classici stile Cutugno e Albano o sono anche aperti alle nuove proposte???
R) Agli  Italo-americani che vivono negli USA da 40/50/ ed anche 60 anni, non interessa seguire le nuove leve della musica leggera italiana, perche’ questo genere di musica non sprigiona le stesse emozioni dei cantanti classici italiani, che loro conoscono da quando ancora vivevano in Italia… Gli Italo-americani sono molto tradizionalisti, legati agli stili di vita, a un certo genere di musica italiana, alle varie tradizioni regionali. Essi sognano quell’ Italia… la stessa Italia che hanno lasciato, molti anni fa, ed e’ quella che hanno nel cuore.

Queste le idee e le risposte di Daniela, noi le auguriamo una proficua carriera, le auguriamo di mantenere lo stesso entusiasmo di oggi ci auguriamo invece che anche le nuove proposte italiane siano ammirate dagli Italo-Americani perché il mondo e l’Italia, pur zoppicando, vanno avanti, senza dimenticare la propria identità fatta di cultura e tradizioni ma anche nuove realtà, impensabili fino  a qualche decennio fa, basti pensare al fatto che da essere un paese di emigranti siamo diventati un paese di immigranti.
Non è una realtà semplice, godiamo allora della musica bella che ci ha fatto grandi nel mondo!

Grazie Daniela per il tuo impegno e la gioia che metti nel tuo lavoro.

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