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Consapevole, positivo, sicuro: anche in Italia è il Safer Internet Day

Far riflettere le ragazze e i ragazzi non solo sull’uso consapevole della Rete, ma anche sul ruolo attivo e responsabile di ciascuno nella realizzazione di Internet come luogo positivo e sicuro. È l’obiettivo della Giornata mondiale per la sicurezza in Rete, Safer Internet Day, che si tiene, in concomitanza con oltre 100 nazioni, oggi, 11 febbraio.
Istituita e promossa dalla Commissione Europea, la giornata di quest’anno vede come titolo “Together for a better internet”. L’evento nazionale, organizzato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, si è svolto questa mattina presso il teatro “Ambra Jovinelli” di Roma e ha coinvolto circa 500 tra studentesse e studenti.
I bambini e i giovani utilizzano Internet in numero sempre crescente: nel 2023 nell’UE il 97% dei giovani ha infatti dichiarato di aver utilizzato Internet quotidianamente, rispetto all’86% della popolazione generale dell’UE.
La sicurezza di tutti i minori online è fondamentale per la Commissione europea. A tal fine ha già introdotto una serie di misure nel Quadro della normativa sui servizi digitali, tra cui l’avvio di indagini relative alla protezione dei minori dalle piattaforme online. La Commissione sta inoltre elaborando orientamenti per tutte le piattaforme online al fine di garantire un elevato livello di tutela della vita privata, sicurezza e protezione per i giovani utenti.
Quest’anno la Commissione presenterà inoltre un approccio europeo alla verifica dell’età efficace e rispettosa della vita privata, in vista della disponibilità del portafoglio digitale dell’UE entro la fine del 2026. Inoltre, durante tutto il mese di gennaio e febbraio la Commissione conduce la campagna online ADWISE per aiutare i giovani che partecipano a giochi online a conoscere i loro diritti e ad individuare le pratiche manipolative. Per proteggere meglio i consumatori dallo sfruttamento online, dall’inganno e dalle pratiche sleali, la Commissione sta lavorando inoltre alla futura legislazione in materia di equità digitale.
Anche l’UNICEF Italia ha lanciato una serie di iniziative per sottolineare l’importanza della sicurezza in rete: i consigli rivolti ai genitori sulla privacy online dei propri figli; la Guida per operatori ed educatori per l’app PlaySafe; il sondaggio per i giovani dedicato al tema della sicurezza in rete su U-Report Italia.
Particolare attenzione viene posta sul tema dello “sharenting”, pubblicare online contenuti che ritraggono i propri figli: “Gestire la genitorialità nell’era digitale non è un compito facile. Molti genitori desiderano condividere con familiari e amici i momenti più gioiosi, per questo spesso scelgono di ‘postare’ o inviare foto che ritraggono i loro figli. Come UNICEF Italia vogliamo richiamare l’attenzione sui rischi che derivano dal cosiddetto “sharenting”, fenomeno recente ma in espansione”, ha dichiarato Carmela Pace, Presidente dell’UNICEF Italia. (aise) 

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