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Cesena Fashion Week…. è!

A Cesena si è svolta ancora una volta la Settimana della Moda, l’inverno ha avuto il suo benvenuto con capi colorati, caldi, allegri quasi tutti ideati e cuciti da giovani stilisti e negozianti che fanno sfilare l’abbigliamento del loro negozio.
Tutti insieme appassionatamente per dare lustro alla propria città con un evento a budget minimo, autofinanziato e con una sinergia tra negozianti e stilisti da fare invidia a chiunque!

Quest’anno anche alcuni sponsor come : Zona A, Comitato Organizzazione Centro Storico, Banca di Credito Cooperativo Sala di Cesenatico, e per i media, Radio Gamma e Teatro Verdi.
“Que Viva la Moda”, perché questi giovani sono dei veri rivoluzionari, hanno il coraggio di autogestirsi, autofinanziarsi, tutto è preparato mesi prima, dagli abiti alle pubbliche relazioni con le istituzioni, alle modelle, ai mass media.
A questo proposito bisogna ringraziare Francesca Bartoli e il suo incessante, professionale rapporto con i media, le istituzioni e tanto altro.
Zero in condotta agli Enti preposti, che dopo anni hanno concesso il patrocinio sebbene le richieste siano anche altre, ad esempio gli spazi, le affissioni, una maggiore visibilità che viene data a fiere del cibo e altre manifestazioni.
La CFW resta orfana, la matrigna, in questo caso il Comune di Cesena, non ascolta, non è  abbastanza interessata, nonostante i reiterati messaggi ed una conferenza stampa tra le parti.
I rivoluzionari però sono testardi e a maggio li rivedremo in pista con altri modelli, altre emozioni, altri partecipanti.
Il cast degli aderenti, tranne lo zoccolo duro degli organizzatori, varia, cambiano le location, le modelle, tutto è piacevole, la maggior parte delle sfilate si svolge nel centro storico, comodamente  raggiungibili.
L’inaugurazione è stata fatta da Grenouille, l’arte del riciclo, mostra fotografica, preludio ad una 4 giorni intensa di eventi brillanti.
Quest’anno ha partecipato la Scuola di Moda di Cesena di Lorenzini Catia, abilitata all’insegnamento  dal Centro Moda di Roma.
Una signora gentile che prepara con amore allieve e allievi, questi ultimi pochi in verità, all’ideazione dei modelli, piazzamento su stoffa e confezione.
La sfilata ha presentato i capi delle allieve, in una specie di saggio di fine anno, capi indossabili da tutte, classici, dallo spigato al pied de poule, abiti da sera e anche abiti per chi ha deciso di dedicarsi al mondo dello spettacolo … costumiste in tv o a teatro è decisamente un buon mestiere, brave, le stesse stiliste hanno  poi stabilito se indossare le proprie creazioni o farle indossare alle modelle.
A seguire il Glamour Ice Party, la Signora della moda, Floriana Sirotti  con il suo piccolo elegante negozio in centro, ha presentato i capi dell’inverno incipiente, marche scelte personalmente con il gusto che le appartiene, la location quest’anno è stato un altro negozio Dante Calzature, di Enrica Ramilli, magiche signore che hanno unito le forze, l’entusiasmo e tanta voglia di fare per offrire il meglio del proprio lavoro.
I capi che hanno sfilato da Glamour sono di L.I.V.E. Love in Venice, decisamente Urban chic, Animalier invece e  non aggressivo, ma al contrario molto fine,  i capi di Monica Magni, e per finire beach wear di Playboy Vip con preziosi inserti Swarovski.
Le scarpe erano di Jeffrey Campbell, Max Bianco, Steve Maddens, Dr. Martens, Le Maree, Marc Ellis, Converse Limited Edition, insomma il meglio del meglio, scelte personalmente da Enrica Ramilli che rifiuta “ il solito” e da lei solo le tendenze hanno posto in negozio.

Pubblico entusiasta, e a dare un tocco di charme hanno sfilato in braccio alle modelle come veri professionisti, dei meravigliosi cani: un pinscher, un chiwawa, uno yorkshire accessoriati dal negozio A.Mici di Cesena …  questa è  sinergia, coinvolgimento e passione!!!
Secondo giorno di moda sempre nel negozio di Enrica Ramilli, ecco sfilare i capi ideati e cuciti da Alessandra Navetta con il marchio By Alis, un tripudio di colori, gonne a palloncino, un must della stagione, stampe ed eco pelle con tocchi di tessuti barocco e tapestry il tutto coronato dagli splendidi bijoux di  Denise Venturi.
Simon Cracker ha scelto un posto chiamato Borgo Etico, non in centro ma facilmente raggiungibile, ed ecco che spunta una sfilata tutta creatività allo stato puro … accostamenti arditi che vanno dal 100% lana al pvc, zaini ampi a spalla, calzature running, tessuti ipertecnologici e impermeabili felpati, uno Street style che le ragazze adorano, per sentirsi davvero uniche e femminilmente moderne!

Non c’è tregua nella CFW ma ci si rilassa presso Maison Lulù, un bar accogliente in centro, che accoglie non una sfilata ma camicie da uomo, rivisitate, diventate con altri accessori, capi di abbigliamento, appesi come opere d’arte e presentati da Elisabi, al suo primo evento e comprensibilmente emozionata.
Parlavo di sinergie … nulla di più vero e quasi emozionante, il meraviglioso Teatro Verdi presta il suo spazio a Raffaella Riccio e al suo fascinoso Secret Show, ma il segreto è subito svelato, abiti straordinari molto teatrali fatti di tutto quello che noi butteremmo nella pattumiera, lei no, lei ne fa dei capolavori a volte romantici a volte ironici un vero spettacolo nello spettacolo.

A seguire i capi del più famoso “collezionista “ e venditore di abiti vintage delle marche più famose: A.N.G.E.L.O.
E non è finita perché sfilano i gioielli e le felpe di Preziosa Bijoux e Polkadot tutto handmade….
Ci avviciniamo alla fine della CFW Winter 2013 e ultimi sprazzi di moda insieme ad emozioni e colore che sfidano il signor inverno, ce li presentano Marco&Leslie di Atelier  Moqette presso MYCLOSET negozio super trendy, bibbia dei giovani cesenati e non solo.
Ecco il tartan, i piumini che sembrano prati primaverili, pied de poule gigante e abiti vagamente rinascimentali, con le splendide maniche a tulipano, abiti che rendono ogni movimento elegante ed estremamente femminile, ma c’è anche la bad girl con cappuccio e miniabito.

Lo spazio Nero su Bianco è un bar con un sotterraneo provvisto di comode poltrone e divanetti, ideale per una serata tra amici, tutto è di seconda mano e molto accogliente, qui c’è la sfilata di Beba Atelier, capi portabilissimi con splendide gorgiere,  colli che sembrano piccole mantelline, fiocchi e tessuti stampati con enormi paisley o fantasie floreali e geometriche.
Il negozio Argani  di Paolo Azzani e del suo socio  Alberto Argenti a Cesena è un must, elegante e sportivo, uomo e donna trovano sempre il capo giusto, Argani ha scelto di fare una raffinatissima vetrina vivente, 4 bellissime ragazze ferme come manichini che improvvisamente si animano, il pubblico passa, sorride, si sorprende, interagisce.
Quest’anno le modelle indossavano capi di : Wrp Freddy, mantella nera e pull pailette nero  di Pianura Studio, borsa nera/gialla  A.N.G.E.L.O., gonna nera Love Moschino, canotta sassolini Tonello Donna, sciarpa fiocco A.N.G.E.L.O. abito bianco nero Pianura Studio, cappottino nero con fiocchetto panna, giacca con bottoni stelle e jeans maculati tutto Love Moschino.
Un  B/N molto in voga questo inverno e molto nero abbinato al giallo uovo un abbinamento di super tendenza.

Chiude, sempre al Teatro Verdi la sfilata di NÖE, anima della collezione è la signora Monica Chiarati, una donna che ama la moda e ogni anno le fa una dichiarazione d’amore con i suoi capi, quest’anno si è divertita ed ispirata alla collezione Dsquared ed ecco anche qui il pied de poule arricchito da splendide rose ricamate, abiti celeste cielo colore must di questo inverno,  giacche color tabacco, tartan, e cappottini a quadri, sua figlia Valentina Ferrari, coadiuva la sfilata e sfila lei stessa, i cappelli sono di Antonella Cappelli,  le pellicce ecologiche sono  sempre di loro produzione, scarpe e bijoux a completano gli  outfit che ogni donna vorrebbe avere.

Questa la cronaca della CFW Winter 2013 e chi se l’è persa ha fatto male, anzi malissimo, chi l’ha snobbata ha fatto peggio chi non ci ha creduto  si deve ricredere e venire a maggio 2014 perché c’è l’estivo e se proprio non vi interessa, pazienza.

Lo staff, le modellei fotografi, i truccatori, i blogger, i giornalisti, gli stilisti, i gestori delle varie location che sia chiaro, non pretendono denaro ma mettono  a disposizione gratis le strutture, continueranno a divertirsi e farci sognare, anche le modelle sfilano gratuitamente, al massimo ricevono sconti e qualche bijoux, quasi nessuna è una modella professionista ma molte hanno le carte in regola per diventarlo, auguri e come si suol dire: Lunga Vita ai Ribelli.

         

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