Site icon L'Idea Magazine

C’È QUALCOSA DI NUOVO OGGI… SUL PONTE, ANZI D’ANTICO

La sceneggiata del “Ponte sullo Stretto” torna alla ribalta. Si riaccendono le speranze di coloro che lo vorrebbero e contemporaneamente torna il dissenso di tutti quelli che non lo vogliono. Ecco intervenire il “vecchio saggio” per tranquillizzare gli uni e gli altri: voi che sperate non disperate ma per ora lasciate ogni speranza sul molo di Messina e sul molo di Villa S. Giovanni; voi altri che non lo volete non datevi pena, questo fantomatico ponte non si farà, perlomeno fino a quando esisteranno cittadini e politici che non riescono a guardare oltre il proprio naso ma si fermano alle proprie… tasche! Questo ponte non si farà fino a quando esisterà quella piccola (spero) ma tanto pericolosa genìa che crea metastasi nel tessuto sano della nostra Isola minando alla base le aspettative di quella maggioranza silenziosa che ancora vuole credere nella politica pulita che spiani le strade al progresso di questa meravigliosa terra.

Lo stretto visto da Messina.            Di Intersofia – Opera propria, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=3167303

Come potete pensare che si possa realizzare una tale grande opera che davvero metterebbe il sigillo all’Unità d’Italia e spalancherebbe alla Sicilia tante nuove opportunità di sviluppo per il turismo, la cultura e le imprese commerciali se qui non si riescono a ripristinare neanche le strisce pedonali ed è ancora un miraggio la raccolta differenziata dei rifiuti. Com’è possibile che ancora non vi rendiate conto che oggi, nel terzo millennio, sono utopie l’ammodernamento delle ferrovie, la messa in sicurezza delle scuole e degli edifici del centro storico, i piani di recupero e di valorizzazione di siti archeologici e della giusta accoglienza turistica, la funzionalità dei trasporti urbani, della sanità, della pulizia delle strade e di tanti altri indispensabili servizi essenziali che farebbero volare alto la nostra amata Sicilia! Sicuramente sarebbe molto bello vedere realizzata una così importante opera. Purtroppo qualcosa di malefico ancora ci immobilizza in un pantano dove giorno dopo giorno imputridiscono tutti i nostri sogni e dove – ed è il male e la sconfitta peggiore – muoiono le speranze dei nostri giovani, traditi, umiliati e offesi!

 

Exit mobile version