di Diletta Maria Cecilia Loragno
Un viaggio caprese reale e ideale, tra sogno e realtà, ha coinvolto gli amici e ospiti della sesta edizione di Capri Incontra, il pomeriggio dedicato alle emozioni, ideato nel 2017 dalla giornalista di origine pugliese Diletta Maria Cecilia Loragno, che da anni si divide tra Milano e l’isola di Capri.
Una piccola esposizione d’arte con opere firmate dagli artisti capresi Federica Pelliccia e Mario Coppola ha accolto gli ospiti domenica 3 Luglio all’ora del tramonto nel salotto dell’Hotel Villa San Felice, a due passi dalla famosa Piazzetta.
Ci siamo persi nelle onde spumeggianti del ‘Maestrale’ fotografato con uno scatto di grande intensità da Mario Coppola e ne ‘Il destino nel vento’, acrilico su tela, con foglie d’oro e di rame, di Federica Pelliccia.
Il nostro sguardo è stato poi rapito dalle fotografie di Mario Coppola, scatti dal forte impatto emozionale ‘Moonrise’, ‘Golden hour’ e ‘Stormy sunset’.
Sullo sfondo del mare caprese, gli ospiti hanno trovato una ‘ciotolina delle emozioni’ da cui poter estrarre e portare con sé una frase portafortuna tra le diverse frasi e citazioni celebri selezionate dalla curatrice dell’evento caprese. Da Peppino di Capri a Domenico Modugno, da Claudio Villa a Rino Gaetano, un ideale viaggio musicale nel blu, nell’isola di Capri, nell’amore, nelle emozioni, nei ricordi.
Gli amici e ospiti di Capri Incontra hanno potuto sfogliare in anteprima, nell’elegante location caprese, il catalogo d’arte, non ancora in commercio, Capri Incontra Capri. Il blu nel blu, a cura di Diletta Maria Cecilia Loragno.
Il catalogo prende le mosse dalla Settimana dell’arte svoltasi, come quinta edizione di Capri Incontra, nel luglio 2021, durante la quale lo sguardo, gli scatti fotografici e le delicate pennellate di artisti capresi e non capresi hanno immortalato l’isola di Capri cogliendo e rivelando di essa suggestioni e sfumature diverse.
Nel catalogo Capri Incontra Capri. Il blu nel blu, presentato in anteprima domenica 3 luglio 2022, si possono ammirare le opere di: Mario Coppola, Umberto D’Aniello, Daniela Diaz, Carlo Ferreri, Federica Pelliccia, Lorenzo Pietrogrande, Niluka Laura Telli.
GALLERIA
Dall’alba al tramonto, gli occhi di artisti capresi e milanesi hanno colto, ognuno con il proprio sguardo d’artista e la propria profonda sensibilità, ogni più piccola sfumatura del cielo e del mare, dell’alba e del tramonto, dell’orizzonte sconfinato.
Il blu nel blu.
Giochi di luce, prospettive, materiali.
Un viaggio dell’anima, un viaggio del cuore, un viaggio caprese.
Si ringrazia l’azienda Tenute Chiaromonte per i preziosi vini in degustazione.
Mario Coppola, nato e cresciuto sull’isola di Capri, da sempre amante della fotografia, è da tempo impegnato in diverse mostre ed eventi sul territorio e anche fuori Capri, come il circuito OFF a Lucca e ‘Le vie delle foto’ a Trieste. Ama definirsi ‘amatore dilettante’. Accompagna spesso i suoi scatti con la frase ‘fotografo perché non so dipingere’: con la fotografia riesce a ricreare atmosfere paragonabili a quelle di un dipinto, grazie a particolari tecniche di scatto. Si occupa di fotografia paesaggistica diurna e notturna, in particolare ai grandi yacht ancorati nelle acque blu di Capri.
Carlo Ferreri nato e residente a Milano, è diplomato in Pittura all’Accademia di Brera e svolge da anni un’intensa attività espositiva con numerose mostre personali e collettive, in Italia e all’estero, tra cui la Biennale di Milano, Berlino, Praga, Augsburg, Pola (Croazia), Ginevra.
La caprese Federica Pelliccia, Presidente dell’Associazione ‘Capri in Arte’, dipinge da autodidatta fino all’incontro con il Maestro Paolo Vellino che la conduce alla conoscenza tecnica della prospettiva. Dopo aver attraversato varie fasi, passando dalla pittura ad olio all’acrilico, sperimenta la tecnica materica. Utilizza grandi quantità di colore per creare spessore e tridimensionalità: una ricerca continua della luce che trasforma le forme dando vita a nuove meravigliose visioni. Nella pittura, Federica si sente libera, libera di esprimersi e di raccontarsi, trasferendo su tela le sue emozioni più profonde.
Umberto D’Aniello, fotografo professionista nativo dell’isola di Capri. A 22 anni con borsa di studio si reca a Parigi dove segue i lavori di Cartier Bresson, Robert Doisneau, Edouard Boubat. Le sue foto sono state selezionate per il libro ‘Footnote on Capri’ di Norman Douglas (2003) e ‘La Jeunesse d’Amour’ (2005). Dall’incontro con Yvonne Meyer-Lohr nasce l’idea di un libro fotografico, con la partecipazione della scrittrice caprese Claretta Cerio. Nasce ‘Capri’, un prezioso libro fotografico distribuito a Monaco, Berlino, Londra e New York.
Daniela Diaz è diplomata alla Scuola Sperimentale di Arti Visive dell’Avana ‘José Antonio Diaz Pelaez’ Cuba. Ha frequentato l’Accademia del Giglio a Firenze. Ha realizzato decine di mostre sia personali che collettive a Cuba e all’estero. Appartiene alla collezione d’arte di Luciano Mendez e sue opere si trovano in altre collezioni private in Messico, Cuba, Stati Uniti, Spagna e Italia. Ama utilizzare per le sue opere dal forte impatto emotivo l’acquerello, oltre all’acrilico e all’olio.
Lorenzo Pietrogrande, nato a Venezia, è residente a Milano dove insegna Discipline pittoriche presso il Liceo artistico Boccioni. È diplomato in Pittura all’Accademia di Brera e svolge da anni un’intensa attività espositiva con numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero, tra cui si può ricordare la Triennale di Milano, la Biennale di Venezia, Berlino e Praga.
Niluka Laura Telli, italiana di adozione, vive e lavora a Milano e nella provincia Cremonese. La sua ricerca fotografica si ispira al mondo dell’arte concettuale, alla ricerca e all’indagine. Ha partecipato a diversi eventi espositivi, tra cui alla Triennale di Milano, a Lodi e Spino d’Adda, ed è stata ospite della seconda edizione di ‘Capri Incontra’ con un’esposizione fotografica intitolata ‘Un caffè al profumo di spezie’, ideata e curata dalla giornalista Diletta Maria Cecilia Loragno: un intenso percorso emozionale tra due mondi, quello srilankese e quello occidentale, due anime che si fondono meravigliosamente nella sua identità e nella sua formazione.
About Tenute Chiaromonte
L’azienda conta oltre sessanta ettari di terreni, tra uliveti e vigneti di età compresa tra i trenta e i cento anni, tutti coltivati secondo metodi biologici.
I vini delle Tenute Chiaromonte esprimono freschezza ed eleganza, non disgiunta da struttura e potenza, denotando una personalità ricca e allo stesso tempo armoniosa.