Recensione di Tiziano Thomas Dossena
“Canti d’Amore e d’America“, pubblicato da West Wind Productions, è un libro di poesie che rispecchia una profonda introspezione da parte dell’autrice, atto che porta alla produzione di liriche delicate ma sempre profonde e cariche di riflessione. Le 23 poesie sono anche tradotte in inglese, ma con un ritmo molto diverso, forse più prosaico ma certamente più compresso e con pause diminuite. Ciononostante, anche la versione in inglese ritiene la profondità delle riflessioni di Bruna Dalponte, che ha coraggiosamente tradotto le proprie poesie (che, come riconosceranno i vari poeti che leggono questa recensione, crea delle difficoltà particolari) con successo di contenuto e messaggio se non esattamente di cadenza. Sembra quasi che le traduzioni siano poesie indipendenti dall’originale e ritengano una validità a se stante. Un’ottima scelta, quindi, da parte della poetessa.
Stupendi nella loro apparente semplicità e rivelatrici di una grande sensibilità, i versi di queste poesie si svolgono con un ritmo serrato e allo stesso tempo rilassato, con una fede nell’umanità che li penetra e fa vivere, offrendo al lettore una piacevole esperienza che li porta a scoprire la visione del mondo attraverso gli occhi e l’udito della poetessa.
Ad esempio di questa simpatica antologia, cito la poesia “Un sorriso” per la sua efficace semplicità:
UN SORRISO
D’improvviso
il sorriso
inatteso
di un passante
sconosciuto
ha sbriciolato
le solide mura
che testarda
avevo innalzato
di guardia
e lusinga.
Un libro da leggere lentamente, onde assaporare le sfumature che i versi offrono a riflesso delle emozioni del poeta…