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ANCHE IO HO LA MIA SANTA IN PARADISO!

A ottantadue anni ho avuto una gioia incontenibile! Pochi giorni fa, inaspettatamente, grazie al “Comitato per la beatificazione di Margherita Candia” ho avuto notizie di una mia cugina, appunto di Margherita Candia (Afragola – 1924 – Vico Equense, 1942) la cui breve vita era stata un fulgido esempio di grande spiritualità. Io, nato nel ‘40, avevo appena due anni quando Margherita morì e ciò che ricordo di lei lo devo ai miei genitori e nonni che l’avevano ben conosciuta e addirittura erano stati da lei miracolati, come risulta dalle loro testimonianze conservate insieme ad altre quaranta nell’Archivio del Monastero di Santa Chiara in Napoli. Se ne parlava spesso in famiglia ricordando la sua vita esemplare vissuta con fede e interamente votata all’amore per Dio e per il prossimo e la sua totale dedizione verso i poveri e i sofferenti. Margherita, appena adolescente, affermava continuamente che aveva “fame e sete di Gesù” e al Signore voleva offrire la sua purezza e la sua innocenza. E’ volata in cielo, appena diciottenne, nell’Educandato Femminile della Santissima Trinità di Vico Equense in odore di santità. L’oblio del tempo, la scomparsa dei miei e dei suoi familiari e la lontananza da Afragola hanno fatto sì che il ricordo di Margherita si affievolisse… poi, giorni fa, riacquista vigore grazie al suddetto comitato che opera per la sua beatificazione. Tanta è la gioia che sento forte il desiderio di condividerla. In questi tempi così bui, costellati di guerre, morte e distruzione, sentire che ci sono state e ci sono anime come la sua, riapre i cuori alla speranza che ancora il mondo può mirare alla salvezza, iniziando dalla pace tra Russia e Ucraina.

Raffaele Pisani

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