Thursday, April 25, 2024

Versi e teatro tra Dante e Arrabal a Volterra

Dante_exile-e1432118283269Doppio appuntamento il 30 luglio 2015 per il XIII Festival internazionale del teatro romano di Volterra.
Nel pomeriggio, nell’elegante foyer del Teatro Persio Flacco, per il 750° anniversario della nascita di Dante Alighieri, avvenuta probabilmente, secondo studi accreditati, in territorio di Volterra, si è tenuta una dotta conferenza della prof.ssa Letizia Piochi, corredata da una pregevole Lectura Dantis.
Simone Domenico Migliorini ha letto parte del V e del XXVI canto dell’Inferno, ovvero i celeberrimi versi dedicati a Paolo e Francesca e ad Ulisse.
Il titolo che definiva la Lectura Dantis era “Amore e conoscenza: vie di perfezione o vie di perdizione?” e prevedeva un’analisi del testo dantesco. Tema assai interessante, in verità, che la professoressa Piochi ha trattato non solo analizzando verso per verso il testo già letto dal Migliorini, ma arricchendo la versione in prosa e relativa spiegazione di notazioni di alto spessore storico-filosofico e di appassionata ricerca sintattico-letteraria e critica. Tutto ciò in maniera  talmente esaustiva da tenere inchiodati gli intervenuti alle poltrone per circa tre ore, in un excursus così intenso e dettagliato che, a detta della stessa relatrice, avrebbe potuto prevedere un illimitato prosieguo.
Secondo appuntamento, a seguire, nella stessa sede del teatro Persio Flacco, ma questa volta nella splendida sala neoclassica, con il monologo inedito di Fernando Arrabal: “Sotto le stelle niente muore”, affidato all’interpretazione di Mila Moretti.
11013407_562798737192720_2434613527742857943_n 11059989_562798883859372_2225119715906414432_n 11225202_562798743859386_5330938605217313455_n 11234859_562798527192741_8306525138616968392_n 11694889_562798850526042_4990313704925445675_nVisionario e critico, secondo lo stile di Arrabal, che era presente in sala, il monologo, messo in scena con la regia di Sergio Aguirre, ha consentito di far luce su una delle infinite sfaccettature della poetica dell’intellettuale spagnolo, drammaturgo, regista, sceneggiatore, poeta e molto altro, costituendo non solo fonte di riflessione sull’assurdo e sul surreale del suo immaginario crudo e a volte crudele, anarchico e surreale, ma costituendo anche un saggio da antologia dell’avanguardia teatrale.
«Di lui si diceva che era un genio. Ostracizzato,condannato dalla società giurassica, esiliato all’interno del suo stesso paese fatto di pantani e dinosauri, un mondo perfettamente evoluto in cui Lui non ha mai avuto nessuna cittadi- nanza.
11174977_562798383859422_8804329695174534397_nMa Lui non c’è più, non appena il sipario si alza un razzo lo spara sul pianeta Marte. Partito per sempre. sarà Lei, l’amata, a narrare l’elegia, il lungo discorso funebre che Lui non aveva mai saputo suggerirle, in così tanti anni d’amore, di castità e di esilio. è Lei a ricordarci la voce di Lui, le movenze di Lui, la poesia di Lui, le lettere che Lui scriveva. Lei che lo raggiungerà presto, lasciandoci, senza alcuna accusa ma senza alcun rimpianto, immersi nel pan- tano delle nostre poltrone.» (Fonte Festival internazionale del teatro romano di Volterra)

11755821_562798863859374_4988173366780130239_n 11813448_562798577192736_3047344946933050854_n 11831729_562798533859407_2602825249536126256_nFernando Arrabal, presente a Volterra ancora per alcuni giorni, verrà premiato giorno 1 agosto con il premio “Franco Cristaldi” Ombra della sera al cinema e teatro, nel corso della Cerimonia di consegna prevista al teatro romano e che vedrà la premiazione e la presenza di illustri personalità del teatro, del cinema e della cultura..
 © Natalia Di Bartolo

PHOTO STEFANO FIDANZI-ASSOCIAZIONE FOTOGRAFICA GIAN VOLTERRA

11822271_562798507192743_237910677492602213_n

Related Articles

- Advertisement -spot_img
- Advertisement -spot_img

L'angolo della poesia

- Advertisement -spot_img
- Advertisement -spot_img

Latest Articles